Recenti dati statistici hanno dimostrato che in Italia vengono annualmente spesi più di 300 milioni di euro per l’acquisto di accessori per gli animali da compagnia.
La moderna concezione del rapporto uomo-animale conduce inevitabilmente ad una eccessiva umanizzazione dei cani e a una sempre più spiccata attenzione alle loro esigenze. L’acquisto di accessori, capi d’abbigliamento, giochi e regali di vario genere, diventa per un proprietario una azione assolutamente naturale, anche se gli psicologi sottolineano che molto spesso, i prodotti acquistati per i nostri amici a quattro zampe siano più utili a soddisfare il nostro piacere piuttosto che il cane. Basta entrare in un negozio dia animali per rendersi conto di quanto varia sia ormai l’offerta, comprendendo oggetti che vanno dall’utile al dilettevole.
Tra gli oggetti utili, accessori indispensabili del corredo di un cane ricordiamo: il collare, il guinzaglio, la museruola, la medaglietta (da agganciare al collare) con i dati identificativi del cane e del proprietario, la cuccia, la ciotola della pappa e quella dell’acqua e i giochi per uso domestico (pochi ma buoni), come per esempio palline, ossi di bufalo, pupazzetti e così via.
Nel secondo gruppo vanno inclusi i cappottini, i profumi e alcuni passatempi.
Al vostro cane non interesserà uscire di casa con il collarino pieno di perline, il cappottino griffato, le scarpette per non bagnarsi i piedi o dormire in una cuccia leopardata: il vostro piccolo vorrà solo le vostre coccole e uscire tutti i giorni a farsi lunghe corse libero in un prato, appoggiando i piedi nell’erba bagnata o nella neve. Tutto il resto sarà per la vanità dei padroni.