Cosa fare all’arrivo del nuovo cane durante i primi giorni:
i primi giorni nella nuova casa potrebbero essere per un cane un fattore di grande stress, perché per lui sarà tutto nuovo, da voi, dalla casa, dal bagnetto di rito e dai nuovi orari delle passeggiatine. Per cui sarà normale se lo vedrete un po’ sottomesso o spaventato: dategli tempo e vedrete che nel giro di pochi giorni si integrerà perfettamente nella routine della famiglia.
Non stategli troppo addosso, cercando di coccolarlo o di attirare la sua attenzione verso i giochi o i membri della famiglia: dovrà essere il cane a cercare voi, e spesso i cani usciti dal canile i primi giorni tendono a dormire molto, ma lo fareste anche voi se da un posto rumoroso e pieno di falsi stimoli, come può essere il canile, foste portati in un posto tranquillo e silenzioso.
Nel giro di un mese il cane si ambienterà e vedrete davvero il suo carattere, perché avrà preso confidenza con voi e con la casa: questo periodo è una finestra fondamentale per lavorare sul cane e fargli capire quali sono le regole della casa, che devono essere rigorosamente rispettate dal primo giorno.
Non pensate mai, poverino, è uscito dal canile per oggi lo copro di coccole, lo faccio dormire con me o gli permetto di prendere un boccone dalla tavola, è un errore gravissimo, che potrà minare i vostri futuri rapporti con il nuovo cane.
Qui riportiamo alcuni consigli per evitare stress sia al cane che a voi al momento del suo ingresso in famiglia:
• Prima di entrare in casa: Prima di far entrare il cane in casa per la prima volta, portatelo in una area cani o nell’area dove verrà abitualmente condotto per fare i suoi bisognini e passeggiate tranquillamente con lui, lasciandolo annusare per terra e aspettate un pò, per vedere se sporca. Se farà i suoi bisogni premiatelo con delle coccole o con un bocconcino (P.S. Ricordatevi di raccogliere sempre le feci dalle aree pubbliche: oltre ad essere obbligatorio è un gesto molto educato!). i cani sono in genere molto abitudinari e cercheranno di tornare in quest’area qualora ne abbiano ancora necessità, per fare i bisogni.
Solo dopo questo importante “rito” fate entrare il cane in casa e dopo circa 5 ore riportatelo. Finché il cane non si sarà abituato ai vostri ritmi, portatelo fuori quattro-cinque volte al giorno poi gradatamente abituatelo ai vostri orari. Se avrete adottato un cane adulto, nel giro di una o due settimane dovrebbe imparare a regolare i suoi bisognini con gli orari della casa. Se invece avete optato per un cucciolo dovrete essere pazienti per un po’ più di tempo, perché il piccolo imparerà a tenere la pipì man mano che cresce e fino ai 6 mesi avrà una capacità di trattenere la pipì per circa 6 ore. Una ottima cosa è abituare il cucciolo fini dal giorno del suo ingresso in casa ad uscire subito dopo i patri, perché è l’assunzione di cibo che scatena nei cuccioli la necessità di espletare i bisogni. Non tenete il cucciolo chiuso in casa per mesi e poi iniziare a portarlo fuori quando ha già 4 mesi e sperare che nel giro di pochi giorni inizi a fare i suoi bisogni fuori: avrà perso dentro le mura di casa un fondamentale periodo per la socializzazione e quindi sarà talmente spaventato dall’ambiente esterno che si rifiuterà di fermarsi a fare pipì e popò.
Fondamentale sarà da parte vostra rispettate gli orari, perché i cani sono molto abitudinari e cercheranno di sporcare sempre alla stessa ora. E ci sono cani più abitudinari di altri, il segreto sta nel venirsi incontro. Alcuni segnali ti indicheranno che ha bisogno di uscire, come passeggiare avanti e indietro o stare vicino alla porta di casa.
Una delle principali cause d’abbandono dei cani, è l’incapacità dei proprietari di gestire e risolvere atteggiamenti indesiderati e/o problemi comportamentali, come lo sporcare in casa, spesso dovuto ad un insufficiente numero di uscite quotidiane o ad una eccessiva irregolarità negli orari.
• L’ingresso in casa: il cane sarà molto incuriosito dal nuovo ambiente, per cui è normale che appena entrato in casa esplori tutto e giri ovunque. Se avete deciso che il cane non potrà avere accesso ad alcune stanze della casa, tenete queste con la porta chiusa e continuate a farlo nei giorni seguenti; quando il cane si sarà ambientato potrete iniziare a fermarlo con un secco NO appena cercherà di varcare la soglia di tali aree, ma non fatelo durante i primi giorni, perché il cane sarà ancora troppo nervoso e spaesato per capire ciò che deve e non deve fare. Il cane, all’ingresso in casa, dovrà già trovare le sue ciotole e la sua cuccia nei luoghi prescelti. La cuccia dovrebbe essere posizionata in un luogo tranquillo, ma da dove il cane possa vedere i famigliari. Appena arrivati a casa non date subito da mangiare al cane: aspettate che abbia esplorato la casa e si sia messo tranquillo sulla sua cuccia.
• La pappa: l’ideale sarebbe mantenere per alcuni giorni la stessa dieta che il cane seguiva al canile. Alcuni rifugi provvederanno a fornirvi un sacchetto del cibo che usano, in modo da abituare gradatamente il cane alla nuova dieta. Alcuni cani, con un cambio repentino di dieta, potrebbero manifestare infatti problemi gastro-intestinali.
• Il bagnetto: spesso i cani provenienti dal canile hanno bisogno di un bel bagno, momento che alcuni animali non gradiscono affatto… se potete, sarebbe meglio rimandare il bagno a qualche giorno dopo l’adozione, ma se non fosse possibile, cercate di lavare voi il vostro cane. Probabilmente vi laverete anche voi, ma gli eviterete lo stress da altre persone sconosciute ancora. Se la taglia del cane non lo permette o temete per l’incolumità del vostro bagno, e decidete di portare il cane dal toelettatore, spiegategli che il cane è appena uscito dal canile e chiedete di restare anche voi mentre lava e asciuga il vostro nuovo amico.
• Gli altri animali di casa: se in casa c’è un gatto, non lasciate che si incontrino già il primo giorno, lasciategli prima sentire il suo odore e aspettate che si incontrino gradatamente, in modo del tutto casuale, sorvegliando che tutto vada per il verso giusto. Se invece possedete un altro cane, lasciate che siano loro a gestirsi il loro rapporto e non tenete più in considerazione il nuovo cane. cercate di farli mangiare nella stessa stanza, ma a distanza di qualche metro e se ci sono diverbi, prima di intervenire aspettate che sia davvero necessario. Qualche scaramuccia possono vedersela anche da soli. Lo stesso vale per la cuccia: magari alla fine i due cani inizieranno a dormire insieme, ma all’inizio è bene che abbiano ognuno la sua cuccia, e queste devono essere vicine, ma non attaccate. Togliete poi tutti i giochi da casa e introduceteli gradatamente tempo dopo, quando il rapporto tra i due cani inizia a stabilizzarsi.
• In passeggiata: tenete il cane al guinzaglio i primi giorni, perché si deve abituare a voi, soprattutto se è un cane molto timido o spaventato, che cercherebbe di sottrarsi ad un tentativo di essere ripreso. Se invece si tratta di un cane molto tranquillo e sicuro che cerca il contatto, potete provare, dopo qualche giorno, a liberarlo in una area cani e vedere come và.
• La routine della casa: cercate fin dal primo di mantenere i vostri soliti ritmi, in modo che il cane li comprenda subito e possa abituarsi più in fretta. Non eccedete con le attenzioni e le coccole e iniziate da subito a lasciarlo solo. Se magari avrete preso una settimana di ferie, non state ventiquattrore su ventiquattro con lui, sennò poi potreste avere problemi quando è solo. Iniziate da subito a lasciarlo solo, dapprima per brevi periodi, mezz’ora, un’ora e andate via via aumentando. Se lavorate chiedete ad un famigliare o ad un amico (che il cane ha conosciuto mentre c’eravate voi) di fare un giro a casa vostra per rompere la monotonia e vedere come procedono le cose.
• Il veterinario: dopo circa una settimana che il cane è con voi, portatelo dal veterinario che avrete scelto e fategli fare una visita completa. Sarà utile sia a voi, che al cane che conoscerà il suo medico.