La diarrea rappresenta nel cane un sintomo piuttosto frequente: per definizione la diarrea consiste nell’emissione di un maggior volume di feci, che spesso risultano non formate e la cui consistenza può variare dal molle all’acquoso.
Nel cane con la diarrea, il problema può manifestarsi, in maniera più o meno grave ed essere associato o meno ad alterazioni generalizzate, quali per esempio scarsa vivacità e/o mancanza di appetito.
Quando il nostro cane ha la diarrea occorre riportare al veterinario le caratteristiche delle feci (colore, consistenza, frequenza di emissione, presenza eventuale di sangue e/o muco), perché si tratta di informazioni utili per emettere una probabile diagnosi. A seconda di come si presentano le feci, il veterinario potrà orientarsi su di un problema piuttosto che su un altro.
Le cause della diarrea sono molteplici: tra le più comuni vanno ricordati:
I parassiti intestinali: questi, pur interessando prevalentemente i cuccioli, possono colpire anche i cani adulti e anziani e dare fenomeni di diarrea alternata a stipsi. Relativamente comuni sono i coccidi, che determinano una diarrea con sangue e possono far pensare ad una inferzione virale.
Le infezioni: gravissime e purtroppo relativamente comuni nei cuccioli, sono solitamente causate da agenti virali. Queste sono caratterizzate da diarrea incoercibile, spesso con sangue, con conseguente disidratazione. Gli agenti virali più spesso coinvolti in queste patologie sono il parvovirus, il virus del cimurro ed il coronavirus. Altri agenti di diarrea sono i batteri, che possono determinare dismicrobie a livello intestinale e dare problemi.
Le intossicazioni di natura alimentare
Le variazioni climatiche ambientali
I cambi di alimentazione repentini: cambiando di botto l’alimentazione del nostro cane, quasi sicuramente questo andrà incontro a diarrea, poiché il cambio di alimento determina un cambiamento nella flora intestinale. Quando si decide di cambiare alimento, si consiglia sempre di mischiare il vecchio alimento con il nuovo per almeno sette giorni, affinché la flora intestinale possa gradatamente abituarsi a digerire il nuovo alimento.
Allergie alimentari: spesso la diarrea è un segno della presenza di allergie alimentari. Questa nei casi più gravi può essere associata a una manifestazione cutanea.
La prima cosa da fare in caso di diarrea in un soggetto adulto è lasciare a digiuno l’animale per almeno 24 ore e lasciare invece a sua disposizione (sempre che non sia presente anche vomito) quella dell’acqua, in modo che possa bere per non disidratarsi.
Al tempo stesso è consigliabile somministrare al cane dei fermenti lattici (preferibilmente per uso canino, ma in mancanza di meglio si può impiegare un preparato destinato alla nostra specie), utili per ripristinare la flora microbica intestinale. I fermenti lattici vanno dati per alcuni giorni consecutivi e si consiglia dopo le 24 ore di digiuno di iniziare a somministrare come alimento riso e carne bolliti (riso stracotto e carne bianca in rapporto di due a uno) suddivisi in tre-quattro pasti.
Se la diarrea migliora, occorre procedere con questo regime dietetico per alcuni giorni, per poi tornare ad alimentare l’animale normalmente, riabituandolo con gradualità alla sua solita pappa.
Se non si riscontrano miglioramenti, è necessario consultare il medico veterinario, che potrà prescrivervi un antibiotico ed eventualmente procedere con una terapia reidratante.
Se invece si riscontra diarrea in un cucciolo, soprattutto se è aumentata la frequenza delle defecazioni, bisogna consultare immediatamente il veterinario, anche se il cucciolo vi sembra vivace: per un cucciolo la diarrea può essere fatale perché si può disidratare molto facilmente, per cui è fondamentale essere tempestivi e correre immediatamente ai ripari.