In questo articolo seguiremo il percorso logico con cui si forma un ragionamento nella mente del cane
Il Cervello
Il sistema cerebrale del cane è diviso in 3:
Cervello: che controlla apprendimento, emozioni e comportamento;
Cervelletto: che controlla muscoli e movimenti;
Midollo Spinale: che collega il cervello al sistema nervoso;
Come nel nostro caso quindi il cane dispone di una “centrale di controllo” (cervello) perfettamente in grado di esprimere funzioni complesse.
Il Sistema Limbico
Controlla nel cervello la memoria ed il livello di interesse.
L’utilizzo del cane dei propri “5 sensi” è sottilmente differente da quello umano, mentre l’uomo cerca di mantenere tutti e 5 sensi sempre aperti e disponibili il cane si limita spesso ad utilizzarne uno alla volta affinando in particolar modo quello e desensibilizzando vistosamente gli altri.
il sistema limbico regola in pratica l’attribuzione di un interesse ad un determinato stimolo.
Gli Organi di Senso
Gli organi di senso del cane sono un tema piuttosto dibattuto, purtroppo ad oggi le informazioni non sono deltutto complete, questo purtroppo, grazie anche all’impossibilità di creare un termine di paragone completo con quelli dell’uomo.
Si ipotizza addirittura che il cane abbia dei sensi in più o semplicemente piu sviluppati rispetto a quelli dell’uomo.
Atteniamoci a quelli di cui abbiamo un riscontro di base:
Olfatto: Senso principale del cane, di seguito una tabella con le principali differenze dall’uomo.
Olfatto Umano | Olfatto Canino |
5 Ricettori Olfattivi | 220 Ricettori Specifici |
50 cm circa di mucosa olfattiva | 7 metri quadri di mucosa olfattiva |
Limitatissima memoria olfattiva, limitata agli odori particolarmente intensi. | Memorio olfattiva sviluppata al punto di identificare qualsiasi odeore vecchio di sei settimane, e di permettere il riconoscimento dopo tre anni. |
Udito: Nel cane è molto più potente che nell’uomo, riesce a sentire suoni a distanza quattro volte superiore, percepise inolte diverse gamme in piu, come gli ultrasuoni
Gusto: Nel caso del gusto benchè il cane si dotato di ben novemila papille gustative, contro le nostre millesettecento, il gusto al cane serve a ben poco perchè viene coperto quasi totalmente dall’olfatto.
Di norma i cibi che vengono tenuti in bocca a lungo dal cane sono quelli che ha accettato per compiacerci.
Tatto: Questo senso nel cane è concepito molto diversamente dal nostro, mentre per noi la pelle in senso generico produce piu o meno sensibilmente stimoli per il tatto nel cane questo avviene tramite il pelo, piu specificamente sopracciglia, vibrisse e pelo collocato sotto la mascella.
Vista: Al terzo posto per il cane, è sicuramente al primo nell’uomo a livello di importanza, anche se ben sviluppata non è a livello di quella umana.
Il cane infatti non è in grado di riconoscere una persona dall’altra a 2/3 cento metri se non grazie all’ausilio di altri sensi. questo non significa che il cane sia generalmente “miope” la vera differenza risiede nel grado di definizione. alcuni cani sono capaci di rilevare movimenti anche a più di mille metri di distanza.
Il campo visivo in alcune specie è nettamente superiore 270° contro i nostri 180° ma anche nei cani è una specifica di poche razze.
Per quanto riguarda la vista notturna il cane ci batte sonoramente arrivando quasi ai livelli del gatto.
Uso selettivo dei 5 sensi
Questo sistema di utilizzare i propri sensi viene definito “one track mind” ovvero “mente a una traccia” questo comporta che in fase di utilizzo di un senso gli altri vengono penalizzati per garantire una concentrazione superiore ed un utilizzo più efficace dello stesso.
La capacità di Ragionamento
Come abbiamo visto nei punti precedenti il cervello del cane è simile al nostro, i suoi sensi anche superiori, che sia in grado di fare associazioni di idee lo dimostrano la paura e la possibiltà di addestrarlo, che sono funzioni tipiche del ragionamento, quindi possiamo definire che il cane ragiona, il problema è stabilire in quale misura.
Il cane attinge dai ricordi e dalle proprie esperienze informazioni che mette a frutto per elaborare le proprie strategie di sopravvivenza. un esempio alla portata di tutti è il cane che impara ad aprirsi il cancello da solo.
I suoi meccanismi mentali non sono uguali ai nostri e ovviamente sono molto limitati, ma questo ci porta cmq a capire che il cane non ragiona solo con l’istinto di sopravvivenza o tramite i condizionamenti.
Il cane ha un istinto ed è geneticamente portato a seguirlo, ma poichè sa pensare, per quanto in maniera limitata, è o può essere in grado di controllarsi e non dare libero sfogo al proprio istinto.
I Sentimenti
Il cane prova emozioni che vanno dalla gioia al dolore dall’eccitazione alla disperazione, questo è facile da intuire dato che questo tipo di sensazioni sono legate al sistema nervoso centrale.
I cani sono anche capaci di vivere sensazioni come l’ansia e lo stress. Uno dei casi piu comuni è l’Ansia da Separazione, che si manifesta nel cane con la dilatazione delle pupille, movimenti convulsi, orecchie portate i posizione retratta, rifiuto del cibo, aumento del battito cardiaco, tremore degli arti, minzione.
Attenzione questa non è da confondere con paura o terrore, in quanto malgrado i sintomi siano simili l’ansia non comporta un cosi rempentino cambio di umore. per tenere sotto controllo queste situazioni i veterinari posso addirittura arrivare a prescrivere medicinali antidepresivi.
Durante gli stati d’ansia l’ipofisi secerne corticotropina, un ormone adrenocorticotropo che, insieme all’adrenalina favorisce attenzione e vigilanza.
L’azione dell’adrenalina stimola l’attivazione di particolari centri cerebrali determinando il risveglio, aumento del tono muscolare, aumento dell’attenzione e della sensibilità algli stimoli interni ed esterni, della vivacità di reazione e della capacità di memorizzazione.
L’ormone corticotropina ha un rilascio piu lento nell’organismo ma piu duraturo e funziona come risposta comune agli stati di stress.
Esistono stress di natura differente, come: traumi, emorragie, fratture e malattie, ma esistono anche stress emotivi, particolarmente nelle situazioni di conflitto.
Lo stress nel cane puo essere semplicemente causato da situazioni di noia, esubero di energia inespressa, rapporto conflittuale con il proprietario, uso e abuso della punizione, tecniche di educazione e addestramento che inducono a pressione psicologica.
Lo stress nel cane conduce ad un’aumentata produzione di cortisolo con conseguente possibilità di riduzione delle difese immunitarie.