I cani sono animali piuttosto curiosi, annusano con attenzione tutto ciò che incontrano sul loro cammino e non infrequentemente ingeriscono quanto capita loro a portata di bocca. Questa loro abitudine, però, può predisporli nei riguardi di intossicazioni di diverso genere (medicinali per uso umano, detersivi, sostanze di impiego domestico, esche rodenticide e così via). I problemi scaturiti da un avvelenamento sono i più disparati e la gravità della situazione dipende sia dal tipo di sostanza tossica che dalla quantità assunta.
Sintomi Intossicazione:
vomito, diarrea, depressione, incapacità di rimanere in equilibrio sulle quattro zampe, presenza di emorragie che non si arrestano e difficoltà respiratorie non devono mai essere sottovalutati: in questi casi è sempre meglio consultare il medico veterinario di fiducia.
Se osserviamo il nostro cane ingerire qualcosa di sospetto, dobbiamo cercare di farlo vomitare immediatamente o al massimo entro una ventina di minuti dall’accaduto: somministriamogli forzatamente alcune manciate di sale grosso oppure acqua salata oppure ancora acqua e limone, fino a quando non avrà espulso il contenuto dello stomaco. Se, invece, è passata più di mezz’ora, possiamo cominciare a somministrargli del carbone vegetale, contattando quanto prima il medico veterinario e comunicandogli il nome commerciale del veleno ingerito e/o il suo principio attivo, perché possa intervenire, se possibile, con un antidoto specifico.
Nel caso di avvelenamenti per contatto è importante sciacquare abbondantemente il corpo dell’animale con acqua fredda fino a completa rimozione del tossico.